Il 18 aprile 2021 si è tenuta tra sindacati ed il Ministero dell’Istruzione una video conferenza per illustrare la piattaforma telematica su cui si potrà confermare/aggiornare/inserirsi ex novo nelle graduatorie di istituto di terza fascia del personale ATA, valevoli per il triennio 2021/2024. Per il Ministero erano presenti il Dott. Filippo Serra e la Dott.ssa Valentina Alonso.
E’ stata confermata la data di pubblicazione del bando in Gazzetta Ufficiale il 19 marzo – mentre l’avvio delle procedure è stato previsto per lunedì 22 marzo, con scadenza il 22 aprile 2021.
Nel dettaglio:
a) le domande di inserimento, di conferma, di aggiornamento e di depennamento devono essere presentate, pena esclusione, unicamente in modalità telematica attraverso l’applicazione POLIS, previo possesso delle credenziali SPID, o, in alternativa, di un’utenza valida per l’accesso ai servizi presenti nell’area riservata del Ministero dell’Istruzione con l’abilitazione specifica al servizio “Istanze on line(POLIS)”, purché tali credenziali siano state rilasciate entro il 28 febbraio 2021;
b) la domanda di inserimento o di conferma/aggiornamento deve essere prodotta per la stessa ed unica provincia;
c) è possibile indicare sino a un massimo di 30 istituzioni scolastiche nella medesima provincia che saranno valide per tutti i profili professionali, cui l’interessato ha titolo. Nel limite delle trenta istituzioni scolastiche, dovrà essere inclusa l’istituzione scolastica destinataria dell’istanza;
d) agli aspiranti che presentino domanda di conferma per il/i medesimo/i profilo/i professionale/i per la medesima o diversa provincia, sarà assegnato il punteggio con cui figurano nelle graduatorie di terza fascia del precedente triennio sulla base dei titoli presentati o il punteggio eventualmente rettificato a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti;
e) chi si iscrive per la prima volta nelle graduatorie di istituto dovrà invece specificare il profilo professionale, i titoli di accesso al profilo richiesto, eventuali titoli di cultura e servizio valutabili ai sensi della tabella annessa al decreto, eventuali titoli di preferenza, nonché i titoli di accesso.:
f) gli aspiranti assistenti tecnici dovranno inserire nella compilazione della domanda, differentemente dagli scorsi anni, solo il titolo di accesso in quanto sarà il sistema ad attribuire automaticamente le aree corrispondenti;
g) per quanto riguarda i titoli culturali valutabili e, in particolare, le certificazioni informatiche, è stato chiarito che, oltre a quelle che saranno indicate nel decreto, è riconosciuta la valutabilità anche della certificazione “IDCert livello Specialised”, rilasciata dalla Società Idcert Srl, in quanto la stessa trova analogia con i rispettivi corsi ICDL della famiglia “Specialised”;
h) é stato altresì precisato che i titoli di servizio e di cultura dichiarati dall’aspirante e convalidati al sistema dal dirigente dell’istituzione scolastica con la quale l’aspirante stipulerà il primo contratto di supplenza, si intendono validati sino alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda e rimarranno utili per il conferimento di supplenze dalle graduatorie di circolo o d’istituto Quanto ha sostenuto
“La Uil Scuola, rappresentata da Antonello Lacchei, Mauro Panzieri, Roberta Vannini e Pasquale Raimondo, ha sottolineato che il periodo previsto per l’aggiornamento delle graduatorie, anche in termini di impatto che si avrà sulle scuole, appare in contrasto con le recenti disposizioni in materia di sicurezza e per contrastare la pandemia in atto che prevede stringenti misure in relazione all’aggravarsi della situazione soprattutto in alcune Regioni o in zone che sono state determinate come “rosse”.Una decisione che non condividiamo. Si va avanti per inerzia, quando ci vorrebbe coraggio politico per invertire una tendenza che non porta ad aprire le scuole sin dal primo giorno. Continuiamo a chiedere un provvedimento politico di emergenza che in una visione olistica e strategica guardi a settembre. Non si può perdere un altro anno e non per il COVID ma per la burocrazia e l’incapacità della politica di agire anche attraverso scelte non convenzionali”.
20210319_m_pi_AOOGABMI_Decreti50_03-03-2021.pdf
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