Riportiamo in sintesi il pensiero di Giuseppe D’Aprile sulla carta docente già reso noto recentemente ai membri dello Esecutivo Nazionale della Federazione Uil Scuola e ribadito in un articolo su “Il Fatto Quotidiano” del 23 novembre 2024 a firma di Alex Corlazzoli. D’Aprile ha ricordato le numerose sentenze favorevoli per i docenti precari in servizio al 31 agosto, cui i giudici hanno riconosciuto il diritto del beneficio della carta docente ed ha anche detto che il Governo ha stanziato i fondi necessari per finanziare solo l’anno scolastico 2023/2024. Al momento lo stesso problema si pone per i docenti precari con contratto al 31 agosto che sono in servizio nel corrente anno scolastico, per i quali la manovra finanziaria ne ha previsto il mantenimento come dalla Federazione Uil Scuola rivendicato. L’importo eventualmente sarà disponibile dopo l’approvazione della legge di bilancio. Dal testo della manovra non si evince, però, la cifra. Si ritiene che la misura debba essere estesa anche al personale in servizio fino al 30 giugno, al personale Ata di ruolo e non ed anche agli educatori.