Nell’anno scolastico 20222023, grazie alla ultrattività del contratto integrativo sugli utilizzi e le assegnazioni provvisorie e ad una intesa con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, firmata anche dalla Uil  Scuola Rua, si è permesso a tutti i docenti assunti in ruolo e a tempo determinato l’1/9/2022 di presentare domanda di assegnazione provvisoria provinciale o interprovinciale per l’anno scolastico 2023/2024 senza alcun vincolo.

A seguito dell’entrata in vigore del CCNL 2019/2021 e della nuova intesa sugli utilizzi e le assegnazioni provvisorie per l’anno scolastico 2024/2025, non firmati dalla Uil Scuola Rua, i docenti neoassunti in ruolo dalle GAE o dai concorsi o con contratto a tempo determinato dallo straordinario bis l’1/2024, potranno presentare domanda di utilizzo e di assegnazione provvisoria solo all’interno della provincia di titolarità, mentre è preclusa la possibilità per altra provincia a meno che non si rientri in specifiche deroghe.

Per tutti i docenti che sono stati assunti dalle GPS del sostegno l’1/9/2024, il blocco della presentazione della domanda si applica sia nella provincia di titolarità che in altra provincia, a meno che non si rientri nelle deroghe. E anche qualora il docente vi rientri, la sua domanda sarà trattata in subordine rispetto a tutti gli altri colleghi in possesso del titolo di specializzazione.

La logica dei vincoli, confermati anche con il CCNL 2019/2021, continua a creare una disparità di trattamento tra i docenti, anche assunti nello stesso anno scolastico, con gravi limitazioni nel diritto a potersi ricongiungere al proprio familiare.