L’ISTAT ha certificato che sei alunni con disabilità su dieci hanno cambiato da un anno all’altro l’insegnante di sostegno, mentre il 9% nel corso dell’anno scolastico. Al 59% degli alunni con disabilità – ha riconosciuto il ministro Valditara – non viene garantita una continuità didattica. La percentuale sale al 62 % nella secondaria di primo grado ed arriva al 75% nelle scuole della infanzia.
La Uil Scuola Rua nazionale ricorda che la stabilità del lavoro e la scelta dell’inclusione sono due fondamentali diritti del sistema scolastico italiano che portano ad un paradosso, perché migliaia di alunni con disabilità non hanno insegnanti specializzati ed una delle tante soluzioni potrebbe essere questa: gli Uffici Scolastici Provinciali, una volta esaurita la prima fascia della propria provincia, potrebbero assumere insegnanti specializzati da altre province. Noi, invece, saremmo dell’avviso che tutti coloro che fanno domanda di partecipazione ai TFA organizzati dalle varie università li possano frequentare ed ottenere al termine di un percorso di lavoro il titolo di specializzazione, senza dover sottoporsi preventivamente ad alcuna selezione.