Nel secondo incontro all’ARAN sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro della dirigenza, presieduto dal Presidente dott. Antonio Naddeo, si è discusso non solo della parte economica del contratto, che è stata illustrata dal dott. Pierluigi Mastrogiuseppe, ma anche delle relazioni sindacali e delle disposizioni comuni su istituti normativi ed economici.
Nutrita la delegazione trattante della Federazione Uil Scuola Rua, guidata da Rosa Cirillo (nella foto) e composta da Andrea Codispoti, Mario Ammendola, Claudio Amicucci e Marco Ciamacco, che ha evidenziato che la parte economica l’incremento stipendiale proposto si ferma al solo recupero dell’aumentato costo della vita quando, invece, dovrebbe andare oltre.
Quanto alla parte normativa, sul tema del confronto sullo stress da lavoro correlato, la Federazione Uil Scuola Rua ha sottolineato che la proposta dell’ARAN è vuota di ogni contenuto procedurale, nel senso che non si indica “chi fa cosa?” e “come” per rimuoverne le cause.
Ed ancora, nella parte relativa al confronto non si menzionano i limiti per il ricorso alla risoluzione concorsuale delle problematiche lavorative in itinere, come nel caso di coloro che richiedono il ritorno al ruolo di provenienza.
La Federazione Uil Scuola Rua ha sottolineato anche la carenza di proposte per quel che riguarda la “mobilità interregionale”, in quanto non se ne parla nelle materie oggetto di contrattazione integrativa nazionale. Sarebbe invece opportuna l’istituzione di un tavolo specifico che definisca criteri oggettivi.
Da ultimo, con riferimento alla creazione dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione, la Federazione Uil Scuola Rua ha stigmatizzato la genericità dei compiti come sono stati scritti nella bozza ed ha richiesto che la bozza sia analitica e con efficacia operativa e non solo di facciata.
Sul sito diffonderemo tempestivamente il report sul prossimo incontro all’ARAN.