A dicembre, come ha promesso il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, tutto il personale di ruolo della scuola riceverà un anticipo della indennità di vacanza contrattuale (IVC), che sarà pari a 6,7 volte l’ammontare dell’indennità annuale (art.3 del D.L. 145 del 18 ottobre 2023).
L’indennità di vacanza contrattuale media netta che un lavoratore della scuola si troverà a percepire nel corrente mese è di 576,93 euro, cifra netta calcolata facendo la media dei diversi profili, dal collaboratore al dirigente scolastico. Ovviamente non è una concessione ma solo una anticipazione – ha osservato il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile – anticipazione che verrà riassorbita al momento della sottoscrizione del contratto nazionale relativo al triennio 2022/2024.
Certamente è sempre un fatto positivo quando si interviene per valorizzare il personale della scuola, soprattutto dal punto di vista economico – ha sottolineato D’Aprile – purtroppo restano fuori dalla platea dei beneficiari i precari che comunque avrebbero diritto agli incentivi economici dal momento che contribuiscono in larghissima misura a garantire la funzionalità delle scuole al pari del personale di ruolo.
È chiaro che queste anticipazioni non sono assolutamente sufficienti, in quanto servono investimenti strutturali e duraturi nel tempo che tengano conto anche delle tante rivendicazioni che stanno mobilitando in questi giorni il Paese: retribuzioni adeguate al costo della vita, fiscalità, evasione, pensioni, sicurezza. L’IVC 2022/2023 è stata aggiornata per effetto del CCNL sottoscritto il 6/12/2022.