Francesca Ricci, Segretaria nazionale della Uil Scuola Rua, il 27 settembre è intervenuta  nel corso dell’audizione al Senato dedicata al tema del “Caro libri”: 

Onorevoli Deputate, Onorevoli Senatori,

 Grazie per l’invito a questa Audizione informale, perché il tema che andremo a trattare ha diretta incidenza sulle famiglie che si trovano ad affrontare costi crescenti per l’istruzione dei loro figli.

 In questa sede vogliamo offrire non solo un quadro complessivo dei costi, quello definito dagli editori, dalle stime della Confederazione europea dei Sindacati (CES), quello appena realizzato dall’Adoc in collaborazione con Eures  ma anche un piano concreto di proposte utili a contenere questo fenomeno. Quella di questa mattina è una audizione informale che giunge ad anno scolastico iniziato ma ugualmente importante in una azione politica di programmazione e di prospettiva.

Le scuole programmano un anno per l’altro. A giugno decide il piano di adozione dei libri di testo per l’anno successivo. La politica dovrebbe avere un orizzonte ancora più ampio e programmare misure e interventi con un raggio temporale di almeno un ciclo scolastico. Triennale o quinquennale. Una azione strutturata, gestita nei tempi, in grado di offrire  di concerto con le autonomie scolastiche le misure di supporto.

Per far questo è indispensabile una analisi dei bisogni e la personalizzazione degli interventi, che non possono essere calati dall’alto indistintamente. Se infatti uno sconto del 10% sul prezzo di copertina può essere effettuato tramite bonus una tantum, misure temporanee o congiunturali non possono rappresentare lo standard da seguire. Fondamentale è la progettazione e la risposta adatta ai diversi segmenti di scuola. Un esempio: il “tasso di copertura” dei buoni libri in vigore non arriva infatti a controbilanciare l’importo mediamente dovuto per l’acquisto dei libri, soprattutto alle scuole superiori di secondo grado, dove gli importi erogati coprono soltanto il 29% della spesa a Roma, il 41,1% a Milano, arrivando a coprire oltre la metà dell’importo soltanto a Napoli.

Presentiamo dunque il nostro studio in merito e le indicazioni operative, sottolineando che i materiali sono stati inviati per posta elettronica all’attenzione della Commissione e che sono sempre disponibili anche sul magazine di approfondimento della Uil Scuola Rua Banchi di Prova accludendo i dati dello studio effettuato da Adoc in collaborazione con Eures.