Il 18 settembre il Tribunale di Ivrea ha accolto il ricorso promosso dallo studio legale Domenico Naso in difesa di una iscritta alla Uil Scuola Rua ed ha dichiarato paradossale il sistema introdotto dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per il conferimento degli incarichi da GPS. Nella sentenza ha anche sottolineato che la procedura è conforme ai canoni di ragionevolezza e di rispetto del principio meritocratico.
Il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, ha sottolineato che la sentenza è il risultato di graduatorie piene di errori, dapprima pubblicate, successivamente ritirate poi di nuovo ripubblicate ma ancora piene di errori ed ha aggiunto: “ Abbiamo rivendicato più volte la risoluzione di queste incongruenze; il non averci ascoltato determina un inasprimento del contenzioso che favorisce il balletto dei docenti con ricadute inevitabili sulla gestione della scuola. A pagarne le spese sono i dirigenti scolastici, il personale delle segreterie già oberate di lavoro, i docenti non assunti o addirittura scavalcati da chi ha un punteggio più basso, gli alunni e le famiglie che vedranno la continuità didattica sempre più come un miraggio.”