La ricostruzione della carriera dei docenti cambia con il decreto convertito nella legge 10 agosto 2023 n.103, che introduce alcune importanti novità che possono avvantaggiare alcuni docenti ma penalizzarne altri. Ci riferiamo ad alcune disposizioni sul riconoscimento del servizio per la progressione di carriera per il personale docente immesso in ruolo dal prossimo anno scolastico. La nuova legge prevede che i servizi preruolo del personale docente siano riconosciuti per intero senza limitazione ai soli primi quattro anni ma al contempo non più con il raggiungimento di un minino di 180 giorni di servizio o ininterrotto dal 1° febbraio fino al termine delle attività didattiche. In una nota Giuseppe D’Aprile, Segretario generale Federazione Uil Scuola Rua, ha detto che “il nuovo sistema di calcolo basato sui giorni effettivi di servizio, anche per il personale docente, genera un danno sulle retribuzioni future enorme, al quale corrisponde un vantaggio diametralmente opposto per il Governo che farà, ancora una volta,” cassa” con il personale della scuola”.