Il 25 luglio a Roma si è riunito l’Esecutivo della Confederazione Uil per  dibattere su  tre temi sui quali la Uil sta tracciando una  netta linea di azione: lavoro, fisco e previdenza.

Pierpaolo Bombardieri (Segretario generale confederazione Uil) ha rivolto l’attenzione sul mancato raggiungimento dell’accordo su clima e lavoro, sottolineando  che la Uil è dell’avviso che a 33 gradi di temperatura il lavoro debba essere sospeso  (in questa direzione vanno anche i provvedimenti delle  Regioni Puglia Calabria)  ma la riunione con la rappresentanza di Governo tenutasi in pari data non ha prodotto l’atteso protocollo.

Quella del clima – ha detto Bombardieri- resta una questione aperta  che vogliamo leggere in un modo preciso: come salvaguardare la vita umana. È un paradosso che si possa sospendere il lavoro (per singole ore) per quanti hanno un contratto a tempo indeterminato nell’agricoltura e per quelli che sono ora nei campi e poi ne restano fuori i lavoratori stagionali”,

Bombardieri ha fatto anche un chiaro richiamo alla scuola  ed alla mancata firma del contratto da parte della Federazione Uil Scuola Rua ed ha aggiunto che il nodo scuola è centrale, perché  si può rilanciare il Paese attraverso il sistema di istruzione nazionale.

Quanto poi al no della Federazione Uil Scuola Rua al contratto c’è pieno sostegno da parte della Confederazione Uil e la condivisione dei Segretari regionali e di categoria che hanno a più hanno ribadito, durante il dibattito, il loro supporto ad ogni iniziativa che si vorrà intraprendere in futuro.

Nel suo intervento Giuseppe D’Aprile ( Segretario generale Federazione Uil Scuola Rua ha, tra l’altro, sottolineato i motivi di dissenso per cui la sua categoria non ha sottoscritto la parte economica  del CCNL il  14 luglio ed ha aggiunto che la parola passerà alle persone che a scuola lavorano, alle nostre Rsu ed ai quadri dirigenti ed ha  annunciato una serie di assemblee e la convocazione. dell’Esecutivo della Federazione Uil Scuola Rua per il 26 luglio.