Il 25 maggio i sindacati della scuola si sono incontrati con responsabili del Ministero dell’Istruzione e del Merito per proseguire la trattativa per il rinnovo del CCNI sulle assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni del personale docente, educativo ed ATA per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026.
Acquisita la indisponibilità della Federazione Uil Scuola Rua alla sottoscrizione di un contratto triennale che contiene per il personale docente tutti i vincoli di legge, l’Amministrazione ha proposto un nuovo testo che si tradurrà in una intesa che prevede la ultrattività del contratto precedente 2019/2022 ma, di fatto, non prevede vincoli, con possibilità di domanda di assegnazione provvisoria ed utilizzazione per tutti.
Come proposto dalla Federazione Uil Scuola Rua, per l’anno scolastico 2023/2024 continuano ad essere applicate, invia transitoria, le disposizioni del precedente contratto nazionale sulle utilizzazioni ed assegnazioni provvisorie e sarà consentito di produrre domanda a tutto il personale, compresi i docenti assunti dalle GPS di prima fascia sostegno e dal concorso straordinario bis, che è stato sottoscritto nell’anno scolastico 2022/2023 con un contratto a tempo determinato nel corso del quale svolgono e superano con esito positivo il percorso annuale di formazione iniziale e prova.
E’ stata accolta dalla Amministrazione la eliminazione del referente unico per le precedenze relative alla legge 104/92 , nel rispetto di quanto previsto nel D.L. 105/2022 per cui non vi è più alcun riferimento al criterio di unicità nella assistenza a soggetto disabile in situazione di gravità.
Resta fermo l’impegno della Federazione Uil Scuola Rua, anche attraverso la trattativa in corso all’ARAN sul rinnovo del CCNL nazionale, di rafforzare la Contrattazione Collettiva al fine di eliminare le incursioni legislative in materia di mobilità del personale docente.
Per l’Amministrazione hanno partecipato il dott. Filippo Serra e la dott.ssa Carmela Palumbo, per la Federazione Uil Scuola Rua Giancarlo Turi, Roberta Vannini e Roberto Garofani.