Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale della confederazione Uil, nel suo intervento nella manifestazione  del primo maggio tenutasi a Potenza insieme a Cgil e Cisl  ha parlato anche della scuola ed ha detto che il Governo deve investire sull’istruzione ed ha aggiunto: “Lo Stato italiano versa circa 640 milioni l’anno alle scuole private. E allora è il caso di pensare anche a come investire sulla scuola statale e a come stabilizzare gli oltre 250 mila precari e  per farlo basterebbero 180 milioni di euro, circa 712 euro in più a lavoratore rispetto a quanto si spende adesso”. Ed ancora: ”L’articolo 34 della nostra Costituzione dice che la scuola è aperta a tutti ma oggi 1 milione e 300 mila minori versano in uno stato di povertà, abbiamo 3 milioni di neet e la dispersione scolastica è al 13%. Quando riusciremo a parlare di questi problemi?”

Quanto al lavoro Bombardieri ha ricordato che l’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro, come sta scritto nell’articolo  1 della nostra Costituzione che  per noi è un faro ma ha aggiunto che il lavoro deve essere stabile, dignitoso, ben pagato e sicuro. Sono i grandi temi dell’occupazione che si debbono oggi rilanciare e quello della dignità del lavoro, dei lavoratori e delle lavoratrici. Per Bombardieri deve essere superata la troppa precarietà del nostro Paese, servono  sicurezza sul lavoro, salari dignitosi, l’assistenza  agli anziani che si trovano in condizioni di disagio e quindi hanno bisogno di una legge finanziata per la non autosufficienza, serve una risposta ai tanti giovani che  cercano occupazione,  creando un lavoro stabile. Su tutti questi temi un invito a riflettere, alla stampa, ai mass media, al governo ed alla politica. Non basta un decreto per risolvere questi grandi problemi. C’è una risposta positiva rispetto al cuneo fiscale che il sindacato aveva chiesto fin dal governo Draghi ma serve lavorare e fare ancora molto di più. Alla manifestazione di Potenza ha partecipato anche Giuseppe D’Aprile, nella foto in alto accanto a Bombardieri.