PERSONALE ATA COVID

Dic 26, 2021

Alla complessa vicenda della proroga dei contratti Covid del personale ATA, messi pericolosamente a rischio dall’esiguità dei fondi a disposizione delle scuole, si aggiunge ora una nuova criticità: il ritardo nel pagamento degli stipendi.

Sul primo aspetto, continua il pressing sulle forze parlamentari per assicurare la proroga a tutto il personale in servizio sin dal mese di settembre, anche al fine di garantire il rispetto della profilassi Covid all’interno delle scuole che sono nuovamente alle prese con la diffusione del contagio. Sono pochi 100 milioni di euro stanziati con un emendamento specifico in via di approvazione. Ne occorrerebbe almeno il triplo.

Al riguardo la Uil Scuola suggerisce di evitare di scatenare una guerra tra i poveri, scaricando sui dirigenti scolastici il compito di decidere a chi prorogare i contratti e chi mandare a casa, più opportuno sarebbe  concedere la proroga a tutti sino al 31 marzo,data finale dell’emergenza sanitaria. Servirebbe poi l’impegno a reperire le risorse per finanziare l’ulteriore proroga fino alla conclusione dell’anno scolastico con un nuovo provvedimento legislativo.

Pervengono alle Segreterie territoriali della Uil Scuola di tutto il territorio nazionale, compresa quella di Rieti, segnalazioni da parte di scuole che hanno un gran numero di personale ATA, contrattualizzato con i fondi Covid, che  non ha ancora percepito lo stipendio. Una situazione surreale – ha denunciato la Uil Scuola – frutto di scelte sbagliate e irrispettose finanche della dignità delle persone a cui vengono richiesti sacrifici continui, senza nessuna garanzia di futuro. La scuola miliardaria del PNRR deve essere inclusiva non solo per gli studenti ma anche per il suo personale.

Uil Scuola Nazionale