“Sciopereremo perché non possiamo più aspettare: la scuola va sfilata dai vincoli di bilancio sempre più rigidi. È necessario colmare il divario tra le retribuzioni del personale e la perdita del potere d’acquisto, istituendo capitoli di spesa in cui far confluire le risorse destinate agli aumenti retributivi e detassando gli aumenti contrattuali”. E’ quanto ha detto Giuseppe D’Aprile ( Segretario  generale Uil Scuola Rua) a Bari durante il Consiglio regionale della Uil Scuola Puglia.

D’Aprile ha ricordato che nella bozza della legge di Bilancio 2025 è prevista una riduzione di 5.660 docenti e 2.174 Ata ed ha aggiunto che ridurre i posti significa non conoscere le difficoltà oggettive che da anni vive la scuola.

“In sede di rinnovo contrattuale – ha anche detto D’Aprile – abbiamo chiesto l’ampliamento dell’organico ed invece ci troviamo di fronte a una sua riduzione. Gli organici ATA, insufficienti per rispondere alle esigenze delle scuole, insieme alle classi sovraffollate continueranno a incidere negativamente sulla sicurezza e sulla qualità del diritto allo studio degli alunni”.

Ed ancora, “La Manovra prevede il finanziamento della Carta del Docente per gli insegnanti precari con contratto in scadenza il 31 agosto. Tuttavia, non è ancora chiaro l’importo previsto, che riteniamo debba rimanere invariato. È fondamentale estendere questa misura anche al personale docente in servizio fino al 30 giugno, al personale ATA di ruolo e non, e agli educatori. Tutti questi lavoratori, al pari dei colleghi beneficiari, hanno diritto alla formazione ed all’aggiornamento. Uno sciopero generale è necessario perché siamo convinti che le condizioni reali del Paese abbiano bisogno di risposte concrete.”