Giuseppe D’Aprile (Segretario Generale Uil Scuola Rua), sulla proposta di legge redatta da un gruppo di esperti in inclusione scolastica che prevede che tutti i docenti si occupino sia della propria disciplina che del sostegno, ha sottolineato che il modello italiano di inclusione è un esempio per altri paesi e non se ne sente affatto il bisogno ed ha aggiunto: “La collaborazione dei docenti di sostegno con quelli della materia esiste già, non c’è bisogno di inventarsi cattedre miste, con una parte dell’orario di servizio su posto disciplinare ed una parte su posto di sostegno, perché a risentirne sarebbe sicuramente la qualità dell’insegnamento. La compresenza fra i due insegnanti è il vero successo formativo per l’alunno con disabilità e non ci può essere interscambiabilità”.
Ed ancora: “Il nostro sistema di inclusione è un esempio per chi dall’Europa si reca in Italia per studiare il nostro modello di inclusione ; paesi come la Germania, la Danimarca, la Francia e l’Inghilterra, hanno ancora classi differenziali. Questo In Italia non succede da circa 50 anni”. E’ indispensabile abolire il numero chiuso per l’accesso ai corsi universitari, come sosteniamo da tempo, e stabilire un collegamento tra il numero di posti disponibili ed il reale fabbisogno a livello nazionale.”