“Apprendiamo con favore la proroga dell’organico aggiuntivo ATA che, al momento, è contenuta in un emendamento della maggioranza nel decreto anticipi che prevede, per singoli anni scolastici, contratti fino al 30 giugno del 2026. Sono i primi frutti di una coerente e determinata rivendicazione della nostra organizzazione sindacale. La proroga è prevista sia per i contratti ATA PNRR che per quelli di Agenda SUD. Restano alcuni elementi ancora da chiarire come, per esempio, la distribuzione del limite complessivo delle risorse disponibili di 60 milioni di euro annui, per gli esercizi 2024, 2025 e 36 milioni di euro per il 2026, di cui parla l’emendamento”, ha commentato Giuseppe D’Aprile (Segretario generale della Uil Scuola Rua).
D’Aprile ha anche aggiunto “ chiederemo ulteriori chiarimenti sul termine esatto della proroga e anche se i contratti Agenda Sud potranno essere prorogati fino al 2026 come quelli PNRR. E’ sicuramente un primo passo verso la giusta direzione, tuttavia non risolutivo per il sovraccarico del lavoro cui è sottoposto il personale. Sovraccarico che – ha continuato D’Aprile- in molti casi va oltre gli obblighi contrattuali. Come Federazione Uil Scuola Rua continueremo a rivendicare un intervento legislativo, indispensabile per avviare un piano straordinario di immissioni in ruolo e l’ampliamento dell’organico ATA, rendendo stabile l’adeguamento dell’organico aggiuntivo”.