Siamo tutti lì in Emilia-Romagna, con il cuore, con le azioni, con la raccolta di fondi, ora è necessario rispondere all’emergenza, poi bisognerà pensare alla programmazione e intervenire in modo strutturale prima che avvengano i disastri”. Va alle popolazioni colpite dall’alluvione il primo pensiero del Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri, che è intervenuto dal palco della manifestazione di Cgil, Cisl, Uil  svoltasi a Napoli il 20 maggio, cui hanno preso parte cinquantamila lavoratori provenienti dalle Regioni meridionali e dal Lazio,  ed anche da Rieti, a conclusione, dopo Bologna (6 maggio) e Milano (13 maggio), del primo ciclo della mobilitazione unitaria dei tre sindacati confederali.

Bombardieri ha detto, tra l’altro, “ricominciamo da tre, non ci fermiamo, c’è bisogno di una mobilitazione lunga” ed ha aggiunto “quella di oggi è una ulteriore richiesta al Governo di ascoltare e di fare scelte importanti per lavoratrici, lavoratori, pensionati e giovani. Ci sono grandi temi ai quali il Governo non ha ancora dato risposte: il  lavoro, il lavoro sicuro, il recupero del potere d’acquisto, il rinnovo dei contratti, la riforma fiscale e quella delle pensioni.” A conclusione del suo intervento Bombardieri ha sottolineato “c’è bisogno di una mobilitazione lunga e abbiamo un sogno nel cuore, cambiare questo Paese. Non ci fermeremo e lo faremo insieme a Cgil e Cisl.”