Giuseppe D’Aprile, Segretario generale della Federazione Uil Scuola Rua , nel corso di una affollata assemblea delle RSU tenutasi il 19 aprile ad Arezzo, sulle nuove assunzioni in ruolo per l’anno scolastico 2023/2024 ha detto chiaramente che bisogna considerare nel calcolo anche i docenti idonei ai concorsi ed utilizzare le graduatorie ed ha aggiunto “ mentre si parla di una fase straordinaria di reclutamento che, come più volte rivendicato dalla Uil Scuola Rua, dovrà prevedere lo scorrimento delle graduatorie delle supplenze già esistenti ( dove sono presenti docenti abilitati e docenti specializzati sul sostegno con tre anni di servizio), la nostra attenzione è rivolta anche alla fase ordinaria di assunzioni che dovrà servire a coprire le oltre 70.000 cattedre vacanti e non dovrà lasciare fuori nessuno.”
Secondo D’Aprile bisogna tenere in considerazione i candidati idonei, precari da anni, inseriti nelle graduatorie del concorso ordinario del 2020 e garantire loro l’assunzione in ruolo .Per questo occorre un provvedimento legislativo che abroghi il vincolo biennale delle graduatorie di merito, richiesta avanzata dalla Uil Scuola Rua in tutte le sedi di confronto politico e ministeriale, in modo da poter procedere negli anni con le assunzioni a tempo indeterminato anche dei docenti idonei”. D’Aprile poi, sul nodo delle abilitazioni, che a sua detta è un tema non più rinviabile, ha evidenziato “mentre la possibilità del conseguimento della abilitazione all’insegnamento tarda ad arrivare, il concorso straordinario abilitante bandito in Gazzetta Ufficiale tre anni fa non è mai stato attuato.”