Questa mattina i dirigenti scolastici, in servizio fuori della loro regione di residenza, hanno partecipato ad una manifestazione a Roma a Viale Trastevere ed hanno chiesto al Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto, ai Direttori Generali Filippo Serra e Antonio Natali e al Capo Dipartimento per il sistema educativo, Carmela Palumbo, misure urgenti per la mobilità interregionale ma anche la definizione di regole certe per tutto il territorio nazionale da mettere a punto in sede di contrattazione. “Vanno eliminati gli ostacoli al rientro dei dirigenti scolastici, assicurando la loro titolarità in ogni istituzione scolastica autonoma, anche in prospettiva di un prossimo bando di concorso regionale a dirigente scolastico – ha dichiarato Rosa Cirillo, Responsabile Nazionale dell’Area V dei Dirigenti scolastici della Uil Scuola Rua- ed ha aggiunto: “la mobilità interregionale dei dirigenti è inadeguata ed ingiusta verso la categoria, la procedura di assegnazione alle regioni dei vincitori del concorso nazionale 2017 ha mostrato l’assoluta inadeguatezza dei vincoli e dei limiti posti”. La Cirillo ha anche detto che servono misure tempestive concertate ed ha sottolineato che l’intervento legislativo che ha temporaneamente innalzato al 60% il numero dei posti destinati alla mobilità interregionale dei posti vacanti e disponibili in ciascuna regione non può soddisfare le aspettative dei circa 1.200 dirigenti scolastici che per il prossimo anno scolastico chiederanno di rientrare nella regione di residenza.