Il Ministro dell’Istruzione e del Merito,Giuseppe Valditara, aveva detto nei giorni scorsi che ogni insegnante a scuola dovrebbe avere uno studiolo per poter accogliere i genitori degli alunni e dedicarsi alla ricerca ed altro ed ha anche aggiunto che gli enti locali dovrebbero destinare una parte  dei cinque miliardi del PNRR destinati alla riqualificazione degli istituti scolastici in Italia anche alla realizzazione di studioli  per i singoli docenti. Il Ministro è talmente convinto della bontà della sua idea che il 22 febbraio ha confermato su Orizzonte Scuola quanto da lui detto in precedenzasullo studiolo. Ed ha ribadito che i docenti hanno diritto, come i professori universitari, ad avere uno studio ed ha detto “Diamo dunque finalmente dignità e decoro al lavoro dell’insegnante, che significa anche poter fare ricerca, studiare,ricevere i genitori e gli studenti in luoghi idonei e non certo, come accade talvolta, negli androni delle scuole.” Ed ancora : “ vuole che non si riesca a tirar fuori, durante la riqualificazione delle scuole, uno spazio per una libreria, un computer, una scrivania, un armadietto?”.Condivide l’idea di Valditara Valentina Aprea, esperta di politiche scolastiche, che ha tenuto,tra l’altro, a sottolineare che l’idea del ministro Valditara sarebbe attuabile per le nuove scuole,  non certo tutte e non subito; ma pensare ad un piano dedicato alla professionalità dei docenti,magari per gli istituti di nuova costruzione, credo sia fondamentale.  L’idea di prevedere uno studio può essere solo un passo avanti verso il futuro”. Qualche volta le idee ed i sogni si realizzano ed è questo che tutti vorremmo.