Il Segretario generale della Uil Scuola Rua, Giuseppe D’Aprile, in merito ai ritardi nei pagamenti per i supplenti precari, che hanno lavorato nel primo trimestre dell’anno in corso, ha detto che è inaccettabile  che tale personale sia senza stipendio da più di tre mesi. Sono numerosi i supplenti, ma anche i neoassunti a tempo indeterminato  nel corrente anno scolastico che non hanno ancora percepito lo stipendio  ed è una situazione intollerabile, considerando anche il momento economico attuale. Poiché il Governo ha incrementato di 150 milioni di euro il fondo per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie con il D.L. n.179 del 23 novembre 2022 ci auguriamo che queste risorse arrivino – ha proseguito il Segretario generale della Uil Scuola Rua – perché non è più accettabile che l’ordinarietà dei pagamenti si sia trasformata da troppo tempo ormai in emissioni speciali da parte del Mef e che docenti e personale Ata siano da più di tre mesi senza stipendio.

I precari della scuola sono migliaia – ha ricordato D’Aprile e nella maggior parte dei casi lavorano lontano dai propri affetti e dalle loro famiglie, sono chiamati a grandi sacrifici e devono poter sopravvivere. Chiediamo rispetto per loro  che ogni giorno, nonostante tutto, continuano a far funzionare le scuole. Per questo – ha concluso D’Aprile – ci siamo già impegnati a richiedere un intervento urgente al Ministero dell’Istruzione e del Merito per ripristinare un diritto costituzionalmente garantito.”