Presso l’Hotel Palatino in Roma il 1° agosto si è tenuta una riunione dell’Esecutivo della Federazione Uil Scuola Rua per il bilancio 2021,illustrato con professionalità ed accuratezza da Piero Bottale, Tesoriere della suddetta organizzazione sindacale. I vari capitoli del bilancio consuntivo, che è stato poi approvato alla unanimità da parte degli oltre cento membri dell’Esecutivo presenti , hanno fotografato un sindacato che è riuscito a contenere le spese raggiungendo ugualmente pienamente tutti gli obiettivi prefissati. A seguire Bottale ha relazionato sul bilancio di previsione per il 2022 che è stato anch’esso approvato alla unanimità. E’ seguito poi un ampio intervento di Pino Turi(Segretario generale della Uil Scuola Rua) che ha tenuto, innanzitutto, ad evidenziare la notevole crescita di consensi della Uil Scuola che, anno dopo anno, ha fatto sentire sempre più forte la sua voce, spesso di dissenso, rispetto alle decisioni del legislatore ma anche dei vari ministri dell’Istruzione pro-tempore. Ha anche ricordato che il sindacato deve essere sempre più presente nelle scuole con le proprie RSU e tra la gente. Turi ha anche posto l’accento sul contratto e sulla detassazione dei salari e non si può certo attendere la prossima finanziaria per l’incremento delle risorse da destinare al rinnovo del contratto. Molti gli interventi, tra cui quello di Roberto Melchiorre che ha tenuto, tra l’altro, ad evidenziare la crescita di consensi della Uil Scuola di Rieti come si può rilevare dalla lettura dei tabulati messi a disposizione dell’Esecutivo. Il 2 agosto, invece, alla riunione della Assemblea nazionale della Uil Scuola Rua, hanno preso parte anche Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale ed altri esponenti della confederazione Uil. In apertura dei lavori è stato proiettato un filmato a cura della Uil Scuola, con osservazioni e critiche mosse alla politica che si è disinteressata della scuola pubblica. Ma le critiche sono andate anche all’attuale Governo che con il D.L. 36/2022 ha ritenuto di agire senza un confronto con le parti sociali. Pino Turi nel suo intervento di commiato dalla guida della Uil Scuola, visibilmente commosso, ha detto, tra l’altro, che il nuovo Segretario generale non può che essere Giuseppe D’Aprile, che da tempo lavora in stretta sinergia con lui ed ha partecipato a molte riunioni, motivo per cui il cambio al vertice del sindacato non creerà alcun problema. Le dimissioni di Turi hanno quindi indotto i presenti a rivedere la nuova struttura della Segreteria nazionale che, votata alla unanimità, risulta così composta: Giuseppe D’Aprile, nuovo Segretario generale, e Francesca Ricci, Paolo Pizzo, Giancarlo Turi e Enrico Bianchi. Tesoriere Claudio Manigrasso. Dal 21 al 23 settembre si terrà il secondo Congresso della Federazione Uil Scuola Rua e sarà l’occasione per un dibattito costruttivo sulle varie tesi congressuali che indicheranno il cammino della Federazione Uil Scuola Rua per un quadriennio. Pierpaolo Bombardieri, nel suo intervento, ha sottolineato, tra l’altro, che la nascita della Federazione Uil Scuola Rua che comprende scuola, ricerca, università, va vista in positivo. Bisogna parlare con tutti i lavoratori perché la cultura vista nel suo insieme e la scuola possono determinare la crescita del nostro Paese. Non si può condividere l’autonomia differenziata tanto cara a molti politici che la Uil contrasterà in ogni modo. Ed ancora occorre che il sindacato rivolga una maggiore attenzione ai problemi dei giovani che vanno coinvolti con incarichi. Subito dopo le prossime elezioni-ha concluso Bombardieri- il nuovo Governo dovrà affrontare i gravi problemi del lavoro, tra cui quello dell’evasione fiscale perché non possono essere solo i lavoratori dipendenti ed i pensionati a dare un fattivo contributo economico allo Stato.