Il 7 giugno riunione all’Aran per il rinnovo del contratto di lavoro di Scuola, Università, Ricerca ed Alta Formazione. Due sono stati gli elementi di discussione: gli aumenti contrattuali ed  il metodo negoziale.

Sul primo punto la Uil Scuola, rappresentata da Giancarlo Turi, Francesca Ricci e Fabiana Bernabei,  ha proposto di anticipare il percorso negoziale relativo alla parte economica con l’obiettivo di dare ai lavoratori, nel più breve tempo possibile, gli aumenti previsti dal Governo con le risorse annunciate a più riprese.

La difficile congiuntura economica, il livello di inflazione arrivato al 7%, i segnali che giungono dall’Europa per la difesa delle retribuzioni sono fattori che spingono verso una trattativa veloce che porti preliminarmente a risultati economici. Con il rinnovo economico dei contratti si impone la difesa delle retribuzioni, che stanno perdendo progressivamente il loro potere d’acquisto.

La riunione all’Aran è stato anche il momento per definire il metododi lavoronegoziale: l’intero Comparto Istruzione e Ricerca riguarda quattro ambiti che vanno trattati separatamente attraverso la costituzione di gruppi di lavoro che hanno specifiche competenze. Il metodo dovrebbe essere adottato anche per le problematiche dei diversi profili professionali. La Uil Scuola si è impegnata ad inviare una propria valutazione ancora più specifica sulle  questioni proposte.

In chiusura il Presidente dell’Aran ha comunicato che il prossimo incontro si terrà tra circa dieci giorni.