Recentemente Alfonso Rubinacci, già Capo Dipartimento del Miur ed attuale coordinatore del Comitato scientifico di Tuttoscuola, ha intervistato Pino Turi che ha tenuto ad evidenziare, tra l’altro, che la pandemia ha sottoposto la scuola ad uno stress che ne ha coinvolto il funzionamento, la sua organizzazione nonché le sue offerte di servizio. A fronte di tutto ciò l’attenzione dei decisori( Ministero Istruzione in primis) si è fermata solo ai dati quantitativi (percentuale dei contagi, degli alunni in Dad, delle classi vuote) mentre la crisi,coinvolgendo il sistema scuola in tutte le sue interazioni, avrebbe dovuto indurli ad innovare i modelli organizzativi, perché con la pandemia sono cambiati gli scenari ed era quindi necessario assumere determinazioni innovative a tutto campo( leggasi presidi sanitari ed altro). Il Ministero dell’Istruzione si è attivato come non mai in passato ed ha deciso di avviare concorsi, concedere pochi giorni al personale docente, educativo ed ATA per presentare on line le domande di mobilità per l’anno scolastico 2022/2023; ora si rinnovano le GAE ed a seguire anche le GPS mentre avrebbe potuto rinviare entrambe a tempi migliori, stante ancora la pandemia ed i contagi giornalieri. Noi ci teniamo a sottolineare che Turi ha sempre mostrato una particolare attenzione nei confronti delle istituzioni scolastiche e dei suoi utenti, consapevole delle difficoltà del momento pandemico che si stava e si sta tuttora vivendo. E la Uil Scuola di Rieti, quasi ogni giorno sul sito www.uilscuolarieti.it ha tempestivamente informato i lettori su ciò che sta facendo la Segreteria nazionale, che ha rivolto l’attenzione, tra l’altro, all’ex alternanza scuola-lavoro, ora PCTO ( Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), al rilancio della contrattazione di secondo livello, quale momento evolutivo dei livelli relazionali che debbono poter guardare agli aspetti regolativi della vita scolastica ben oltre la negoziazione delle risorse del MOF, alla necessità di dare risposte concrete a problemi atavici, tra cui le scarse retribuzioni di tutto il personale della scuola ed altro, come del resto ha tenuto ad evidenziare Turi nel corso della citata intervista rilasciata a Tuttoscuola, rivista che cura da quaranta anni l’informazione educativa. Per tutto questo ed avere sempre più peso nel panorama sindacale nei giorni 5, 6 e 7 aprile sosteniamo con il voto la lista “Federazione Uil Scuola Rua” che è stata presentata in tutti i 27 istituti di Rieti e provincia (R.M.)