I nuovi strumenti di identità elettronici e la situazione degli idonei al concorso Stem sono stati i temi della riunione tenutasi on line venerdì scorso tra i sindacati della scuola ed il Ministero dell’istruzione rappresentato dal Direttore Generale per il personale scolastico, dott. Filippo Serra, dal dott. Davide D’Amico, Direttore generale per i sistemi informativi, per la statistica dal dott. Paolo De Santis. Per la UilSuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Pasquale Raimondo.

. Rimodulare l’accesso e potenziare il livello di sicurezza degli accessi al portale NOIPa sarebbero queste le richieste che il Garante della Privacy avrebbe indirizzato al Mef. Dati sensibili e accessi on line sugli stipendi, sulle assenze e sui dati professionali richiederebbero – secondo il Garante – misure di protezione più alte.

E’ per questo motivo che il Ministero ha rappresentato la necessità di un intervento urgente per la riformulazione delle modalità di accesso ad alcune funzioni NoiPA: gestione anagrafica, gestione assenze e compensi accessori. Gli strumenti individuati dovrebbero essere la carta di identità elettronica (CIE) e, in subordine, la carta nazionale dei servizi (CNS) da utilizzare nelle scuole.

Il personale ATA, in prima battuta, dovrà dotarsi di tessera sanitaria e richiedere alla Regione un apposito PIN. L’attivazione della carta elettronica e della carta dei servizi sono previste, a regime, in un secondo momento. Per questa procedura saranno inviate specifiche indicazioni operative. La data prevista per l’operatività del nuovo sistema è il 30 aprile.

La necessità di potenziare il livello di sicurezza nascerebbe dal riscontro, da parte del Garante della Privacy, di presunte anomalie sul sistema NoiPA (gli accessi con credenziali di colleghi). Pertanto i DSGA e gli Assistenti amministrativi dovrebbero, secondo le prime indicazioni fornite dall’Amministrazione, necessariamente dotarsi di uno dei tre sistemi previsti per gli adempimenti del caso, utilizzando i dati personali e non quelli relativi alla funzione svolta.

La Uil Scuola ha messo subito in evidenza il forte impatto negativo che tale procedura avrebbe sulle Segreterie scolastiche, già tanto oberate, specificando che gli accessi ai sistemi andrebbero “oggettivati” in relazione alla funzione svolta, imputabili all’ufficio e non alla persona fisica. Inoltre, la peculiarità e la delicatezza del tema necessitano di tempi di applicazione sicuramente dilatati, tali da rendere necessaria l’introduzione di una fase transitoria.

La Uil Scuola ha anche esplicitato significative perplessità e preoccupazioni anche da un punto di vista gestionale del sistema, soprattutto in relazione al personale supplente. In conclusione, la Uil Scuola ha chiesto alla Amministrazione di verificare l’impiego di altri mezzi idonei a garantire, comunque, gli accessi in sicurezza, investendo, inoltre, le figure dei dirigenti scolastici che non sono state coinvolte nel procedimento.

Per quanto riguarda il tema degli idonei non vincitori dei concorsi Stem che  in base alle disposizioni contenute nel Dl Milleproroghe  sono stati inclusi legittimamente nelle graduatorie di merito e, pertanto, hanno diritto ad essere assunti.Queste assunzioni riguarderebbero i soli posti lasciati liberi dalle rinunce. Dopo notevoli sollecitazioni da parte dei sindacati della scuola, la Amministrazione si è riservata di effettuare un approfondimento sul caso.