Con modalità in remoto il 4 novembre si è di nuovo riunito l’Esecutivo Nazionale della Uil Scuola per una valutazione della bozza del “Documento programmatico di bilancio per il 2022”, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 28 ottobre2021. Presenti circa ottanta membri del massimo organismo sindacale, tra cui Domenica Pedica e Roberto Melchiorre.Dopo un saluto ed una breve introduzione dei lavori da parte di Giuseppe D’Aprile (Segretario organizzativo Uil Scuola) ha relazionato sul tema oggetto dell’incontro il Segretario generale Pino Turi, che ha sottolineato come  il documento approvato dal Consiglio dei Ministri, ma non ancora diramato nella versione definitiva, appaia come un autentico attacco nei confronti del personale della scuola, che solo mediaticamente è stata posta al centro delle politiche di sviluppo del Paese e che, al contrario, continua ad essere tagliata fuori sotto il profilo dell’accoglimento delle giuste richieste di modificazioni del suo stato giuridico. Dopo un qualificato quanto costruttivo dibattito, cui hanno preso parte vari membri dell’Esecutivo e la replica di Turi, l’Esecutivo  ha approvato, a maggioranzacon un astenuto e nessun voto contrario, un documento articolato in vari punti, tra cui l’esclusività del CCNL quale fonte regolativa,  il rilancio della scuola dell’autonomia, il miglioramento del trattamento del personale scolastico sia sotto l’aspetto giuridico che economico. Inoltre l’Esecutivo ha dato mandato alla Segreteria nazionale della Uil Scuola per l’avvio di un confronto, auspicabilmente di concerto con le altre organizzazioni sindacali, al fine di mettere in atto tutte le iniziative ritenute opportune per il reperimento delle risorse finanziarie finalizzate al rinnovo del CCNL (scaduto da quasi tre anni), oltre alla rivisitazione degli aspetti regolativi che interessano sia il personale docente che quello ATA.