La solidarietà ed il sostegno del mondo sindacale europeo e internazionale, con delegazioni presenti oggi a Roma ed a Bruxelles è un segnale molto importante per rilanciare i temi della libertà di pensiero e di insegnamento, il diritto all’istruzione, principi che sono universali e inalienabili –ha  osservato  il Segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi.

“Alla manifestazione di Piazza San Giovanni portiamo i valori e i principi costituzionali che sono alla base della nostra azione sindacale di ogni giorno – ha sottolineato Turi. Il Governo, oltre ad esprimere la solidarietà al mondo del lavoro è chiamato a dare risposte concrete, quelle che il sindacato sta rivendicando da tempo in favore dei lavoratori in tema di precarietà e sicurezza.

Auspichiamo un cambio di passo che sposti le azioni dagli interessi economici e dai vincoli di bilancio a politiche veramente espansive per la scuola e per quei settori che negli ultimi anni sono stati sacrificati e marginalizzati. Il momento che stiamo vivendo richiede scelte chiare e coraggiose, prese di posizione a tutela del lavoro, delle persone e dei diritti acquisiti in tanti anni di lotte, quelli che il movimento sindacale confederale non è disposto a cedere”.

Turi ( Segretario generale Uil Scuola)