Dopo una fitta serie di incontri nel più classico delle trattative sindacali, al sesto incontro è arrivato  l’accordo sul Protocollo per la sicurezza nelle scuole per l’anno scolastico 2021/2022. Già nell’ultimo incontro si era evidenziata da parte della Amministrazione scolastica  una apertura vanamente inseguita nel corso delle riunioni precedenti, che si è poi tradotta nella produzione di un testo che recepisce integralmente le richieste prospettate dalla Uil Scuola.

La Uil Scuola ritiene che il protocollo fornisca risposte positive. raggiungendo l’intesa sui seguenti aspetti che ne rappresentano il tratto qualificante: conoscenza dei dati epidemiologici, misure sul distanziamento attraverso il decongestionamento delle classi numerose, tutela dei lavoratori fragili e tamponi diagnostici per i lavoratori.

In sintesi, si riportano i punti salienti del Protocollo:

Conoscenza dei dati epidemiologici

Sussiste l’impegno ad aprire un confronto tra Ministero dell’Istruzione, Ministero della Salute e Regioni, per elaborare un sistema integrato Stato – Regioni sui dati delle vaccinazioni da mettere a disposizione delle istituzioni scolastiche.

Si è acquisito l’impegno da parte della Amministrazione a fornire i dati, in forma aggregata, di cui la stessa è in possesso, relativamente alla situazione epidemiologica nel mondo della scuola che sono ancora sconosciuti.

Rispetto del distanziamento e decongestionamento classi numerose

Si è registrato l’impegno ad attivare immediatamente  un piano sperimentale di intervento sulle istituzioni scolastiche, valido per l’intero anno scolastico 2021/2022, che presentino classi particolarmente numerose mediante lo stanziamento di apposite risorse, anche aggiuntive, che consentano di porre in essere azioni mirate e specifiche per assumere più docenti e personale ATA. Il tutto utilizzando non solo le già consistenti risorse finanziarie disponibili ma reperendone ulteriori. Nel contempo rimane alta l’attenzione sugli aspetti logistici e sull’ampliamento dell’offerta formativa, in vista dell’intervento più organico, già programmato, da realizzare con le risorse del PNRR, finalizzato al miglioramento dei parametri relativi al dimensionamento scolastico ed alla numerosità degli allievi per classe.

Tutela dei lavoratori fragili

Si è acquisito l’impegno ad assicurare particolare attenzione per il personale maggiormente esposto ai rischi del contagio da Covid 19 (personale di cui all’art. 26, comma 2 bis del DL  17 marzo 2020, n. 18), individuando apposite misure di tutela anche attraverso provvedimenti amministrativi. Al riguardo si è rilevato l’impegno a fornire chiare indicazioni ai Dirigenti scolastici per la gestione di tale personale e per l’erogazione delle loro funzioni, previo ascolto delle istanze e delle proposte formulate dalle organizzazioni sindacali, da attivare entro la fine del corrente mese.

Screening per il personale scolastico

Il Ministero dell’ Istruzione  si è impegnato a richiedere al Ministero della Salute la garanzia di una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale scolastico  attraverso accessi prioritari al fine di ampliare la platea dei vaccinati.  Sussiste l’impegno per assicurare un costante rapporto con le istituzioni scolastiche finalizzato anche per il tampone preventivo ed  il contact tracing in caso di possibile contagio. Si è convenuto, altresì, che le istituzioni scolastiche, mediante accordi con le Aziende Sanitarie Locali e/o con strutture diagnostiche convenzionate, possano effettuare i tamponi diagnostici per il personale scolastico, utilizzando le risorse straordinarie erogate per la gestione dell’emergenza sanitaria. La Uil Scuola, nel valutare positivamente l’intesa raggiunta, assume l’impegno a verificarne la sua stretta osservanza anche nella prospettiva dell’impiego delle risorse del Recovery Fund, che devono servire a consolidare gli assetti scolastici in chiave attuale e prospettica.
L’introduzione dei tamponi diagnostici al personale scolastico giunge a conclusione di una forte pressione effettuata dalla Uil Scuola per temperare i rigori di una norma ingiusta e che con l’intesa di oggi apre nuove prospettive per una profonda modifica, in sede di conversione del decreto stesso.  (D.L. 111/ 2021). Per la Uil  Scuola hanno partecipato Giancarlo Turi e Rosa Cirillo.