Rinnovo dei contratti, scuola pubblica in presenza e in sicurezza, il punto su interventi in atto e focus sui dati sui contagi: sono questi alcuni dei temi che la Uil Scuola porrà all’attenzione del ministro Bianchi nell’incontro fissato on line domani pomeriggio alle 15.00.
Temi nevralgici, in vista della ripresa dell’anno scolastico a settembre, anticipati nel corso della tavola rotonda che ha visto a confronto, sul palco della Festa della Uil Emilia Romagna, a Cesenatico, con il Segretario generale della Uil Scuola Pino Turi, il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ed il Segretario generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri.
Nel corso del dibattito, il Segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, ha ribadito al Ministro l’importanza di avere a disposizione i dati dei contagi a scuola: «Li abbiamo richiesti al Governo da tempo e li chiediamo ancora, non vogliamo dati generali ma specifici di ogni singola scuola e provincia».
Una richiesta, fondamentale per definire le misure destinate a scuola e trasporti, al punto che il commissario alla campagna vaccinale, Generale Figliuolo in merito alle ipotesi di obbligo vaccinale ai docenti, ha sottolineato che «sono decisioni che devono essere prese a livello di cabina di regia e di Consiglio dei Ministri. In questo momento non sono in grado di dirlo, aspettiamo come vanno i dati» L’appuntamento di Cesenatico è stato l’occasione anche per tornare sulle prove Invalsi.«Continuano a lasciarmi perplesso perché c’è un rischio forte di omologazione, di appiattimento» – ha detto Turi – ribadendo la sua posizione in merito alle rilevazioni standardizzate.«Dobbiamo ricordarci che siamo la culla della cultura. I nostri giovani quando vanno all’estero eccellono proprio grazie alla nostra formazione culturale. Il nostro modello deve continuare ad essere incentrato sulla solidarietà e non sull’omologazione».
Il Segretario Generale Uil , Pierpaolo Bombardieri, nel suo intervento ha sottolineato con forza l’importanza della scuola – laica, statale, repubblicana – nella società. «Ha un ruolo fondamentale nella ricostruzione del nostro paese» – ha detto il Segretario generale -. «Insieme al Ministro abbiamo fatto battaglie per rivendicare più attenzione politica ed economica per questo settore. È chiaro però che rimangono ancora dei temi irrisolti su cui vogliamo risposte chiare, penso ai precari, alla sicurezza nelle scuole e al rinnovo contrattuale». Tra i temi del dibattito anche la centralità della scuola pubblica, più volte ribadita dalla Uil Scuola. «Negli ultimi anni scuola pubblica e privata sono state messe sullo stesso piano – ha aggiunto Bombardieri- Questo paese è fondato sulla storia pubblica, che permette di garantire le diseguaglianze sociali. Se i giovani non hanno la stessa possibilità non avremo mai l’uguaglianza».
Il ministro Bianchi, dopo aver sostento la necessità della vaccinazione tutto il personale scolastico ha affermato: «martedì faremo un confronto tecnico con le organizzazioni sindacali e affronteremo il tema sicurezza che passa inevitabilmente dagli investimenti sulla scuola. Sul fronte vaccini, in Italia l’86% del personale scolastico ha compiuto la somministrazione della prima dose, mentre per quanto riguarda la seconda siamo al 76%. Ritengo che la scuola quindi abbia risposto».
Un punto di attenzione particolare è andato alla questione sicurezza, centrale per la scuola, fondamentale per tutto il mondo del lavoro.
«La nostra è una battaglia di civiltà, di impegno sindacale, sociale – ha ricordato il Segretario Generale UIL Bombardieri ricordando la campagna UIL /Zero morti sul lavoro -. Auspichiamo che il Ministro lavori affinché si parli di sicurezza sul lavoro nelle scuole. E’ una priorità assoluta».
«La scuola è comunità, è punto di partenza – ha detto Bianchi – tutte le misure per migliorare la sicurezza sul lavoro verranno valutate e discusse».